In previsione del 1° gennaio 2022, data a partire dalla quale la comunicazione dei dati delle operazioni con l’estero avverrà utilizzando il tracciato delle e-fatture, in data 23 novembre 2020 è stata pubblicata dall’agenzia delle Entrate una guida dettagliata per la compilazione delle fatture elettroniche ed esterometro, con indicazioni utili per generare, integrare e registrare i documenti chiarendo le modalità di compilazione e il corretto utilizzo dei codici di natura obbligatori. Inoltre, l’Agenzia ha emanato anche l’aggiornamento dele specifiche tecniche in versione 1.6.2. e la nuova rappresentazione tabellare dei tracciati xml per fatture ordinarie e semplificate.
Vadevecum
Analizzando i differenti tipidocumento, per integrazioni e autofatture che possono essere inviate con TD16, TD17, TD18 e TD19 a fronte di fatture interne in reverse charge e acquisti esteri, viene suggerito l’invio del documento integrativo entro la fine del mese e per potersi avvalere delle bozze dei registri Iva precompilati. Dovrà essere indicato nell’integrazione l’identificativo del file (IdSdi) attributo dal Sistema di intersambio alla fattura di riferimento. Inoltre, i documenti integrativi (ovvero le autofatture) devono essere annotate sia nel registro acquisti che in quello vendite.
Specifiche tecniche
La versione 6.1.2., utilizzabile dal 1° ottobre 2020, contiene oltre alla correzione di alcuni refusi, due principali novità: è stato innanzitutto modificato il criterio di controllo per gli errori 00404 e 00409, che si attivavano quando a valle del controllo risultavano presenti e transitati da SdI eventuali duplicati, con eliminazione della casistica SoggettoEmittente = ‘CC’. Inoltre, l’ aggiornamento prevede la reintroduzione, limitata alle fatture emesse fino al 31 dicembre 202, del codice Z come causalepagamento nell’ambito dei dati delle ritenute applicate.