Blackout Sogei: paralizzati siti del Fisco e piattaforma Green Pass

Un problema elettrico ha causato l'indisponibilità dei centri di elaborazione dati

Ieri alle 14:08, un’interruzione di corrente nella cabina del fornitore di elettricità che fornisce il centro dati di Sogei ha causato un picco di corrente molto alto. Questo ha causato un danneggiamento dei centri di elaborazione dati e dei sistemi di connettività. 

In termini meno tecnici, tutti i siti online legati a Sogei (Entrate, agenzia Riscossione, Finanze, Dogane e Ragioneria generale dello Stato) sono andati in down. Ma non solo, insieme a loro anche la piattaforma per il green pass. 

Il portale telematico del fisco non funzionava come previsto, con schermate non raggiungibili o fuori servizio, causando immediati disagi a cittadini, imprese e professionisti che vi si affidano per eseguire adempimenti, pagamenti e consultazioni. 

Non si tratta di un cyberattacco

Il primo pensiero di tutti in seguito al blackout Sogei si è rivolto alla possibilità di un attacco hacker, vista la situazione internazionale che vede coinvolte la Russia e l’Ucraina. Tuttavia, il tweet di Sogei ha chiarito che non c’è nessun cyberattaco in corso e che i servizi non sono momentaneamente disponibili a causa di problemi di natura tecnica. 

Considerato che i canali social erano l’unico mezzo attivo, anche le Entrate hanno avvertito i propri utenti che non è possibile accedere al proprio sito web a causa di problemi tecnici causati dal blackout Sogei (suo partner tecnologico).  È bene specificare in chiave di tutela della privacy dei contribuenti che il disservizio non ha in nessun modo interessato la sicurezza di dati sensibili. 

I funzionari hanno garantito che non c’è nessun malware o cyber-attacco alla base dell’interruzione di corrente, ma è chiaro che nei prossimi giorni quando il ripristino delle funzionalità sarà completamente risolto, verranno effettuate le opportune verifiche per capire cosa ha causato l’interruzione di corrente. 

Le segnalazioni

Permangono gli effetti sui contribuenti e i professionisti: l’Associazione dei Commercialisti (AC) ha rilevato l’impossibilità di effettuare entro oggi le comunicazioni per le opzioni sui bonus o altri progetti edilizi. Questo causa lo slittamento a maggio della possibilità di cedere/utilizzare il credito da parte dei cessionari.