E-FATTURA NEGLI APPALTI CON NUOVO TRACCIATO UE
Da giovedì 1° luglio per le fatture elettroniche in formato europeo destinate a pubbliche amministrazioni nell’ambito degli appalti pubblici, è previsto l’utilizzo esclusivo del nuovo tracciato 2.0. L’evoluzione è funzionale all’integrazione nei tracciati Ubl o Cii di alcuni elementi informativi fiscali e contabili caratteristici del sistema fiscale italiano, quali il meccanismo dello split payment, l’imposta di bollo, la Cassa previdenziale, il regime fiscale e l’Aic farmaco.
Queste informazioni, che non costituiscono dati obbligatori per i tracciati europei, lo diventeranno grazie all’integrazione con la Cius italiana, permettendo anche a fornitori nazionali di veicolare e-fatture in Ubl (Universal business language) o Cii (Cross industry invoice) verso le pubbliche amministrazioni italiane. Le regole tecniche, aggiornate il 27 maggio 2021, modificano il processo di gestione da parte dello Sdi delle fatture elettroniche, definendo ricezione, controllo e inoltro delle fatture in formazo Ubl o Cii provenienti dall’estero e quelle di una fattura in formato Ubl personalizzato Italia all’interno del territorio nazionale.
L’interesse verso formati come Ubl e Cii costituisce un fattore di assoluto interesse per le imprese nazionali, soprattutto laddove dovesse esserne autorizzato l’utilizzo nei rapporti con e da operatori privati.
FATTURA ELETTRONICA SAN MARINO: LE NOVITA'
Dal 1° ottobre prenderà il via un periodo transitorio che interessa gli operatori economici delle due nazioni. Durante questa fase potranno coesistere la fatturazione cartacea ed elettronica, su un sistema unico transfrontaliero. Dal 1° luglio 2022 il sistema entrerà a pieno regime, previa emanazione di apposito Decreto Ministeriale e provvedimento da parte dell’AdE.
Come funziona?
L’asse della fattura elettronica Italia-San Marino poggia su due elementi fondamentali: le due piattaforme di interscambio nazionali, ovvero lo SdI e l’HUB-SM. (gestito dall’Ufficio Tributario della Repubblica di San Marino). L’Ufficio ha il compito di convalidare le fatture emesse dagli operatori economici. Nel caso delle FE invia l’apposita convalida allo SdI, favorendo la circolazione delle fatture (sempre in formato XML) da o per l’Italia. Fino alla scadenza del 1° luglio 2022, inoltre, tale Ente continuerà a vidimare anche le fatture in formato cartaceo. E’ importante sottolineare l’obbligatorietà del passaggio attraverso l’HUB-SM. L’AdE, infatti, non prenderà in lavorazione le fatture che non sono pervenute allo SdI tramite la piattaforma sanmarinese.
Quali sono i vantaggi della fattura elettronica Italia- San Marino?
Il sistema unico transfrontaliero è un importante banco di prova. Dalla sua introduzione si attendono diversi vantaggi per gli operatori economici.
- La velocizzazione degli scambi tra i soggetti, resa possibile dall’utilizzo di formati unici ed elaborabili dai rispettivi sistemi.
- Un maggiore controllo sulle fatture in transito. I documenti dovranno passare attraverso appositi check, riducendo il rischio di operazioni non conformi alle normative vigenti.
- L’eliminazione dei documenti cartacei.
Se l’asse FE Italia-San Marino dovesse rivelarsi efficace, si potrebbero aprire nuove prospettive. Questo sarebbe il primo passo, infatti, verso l’estensione dell’interfacciamento dello SdI con altri sistemi di FE in circolazione a livello mondiale non solo per gli scambi con la PA ma anche tra i singoli operatori economici.