Dare un senso a ciò che di peggio ci può accadere… aiuta a dare un senso alla vita. 

Progetto Laura nasce così… 

…dal desiderio di dare un senso a tutto ciò che di peggio ci può accadere, dal desiderio di accompagnare le donne attraverso un percorso fatto di apprendimento e consapevolezza volto alla prevenzione del tumore al seno, dal desiderio di ricordare chi, dopo aver lottato a lungo e con estrema forza, non è riuscito a vincere la dura battaglia contro questo mostro. 

Di cosa si tratta?

L’iniziativa, nata dall’idea di Piermassimo Colombo, Amministratore Delegato di Kalyos Srl, ha come scopo quello di avviare un percorso di sensibilizzazione e prevenzione per il tumore al seno rivolto a tutte le dipendenti e a tutte le mogli dei dipendenti Kalyos o delle altre società collegate. Il percorso è stato sviluppato in collaborazione con la LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Milano, Monza e Brianza. 

Il primo passo di questo percorso è stato compiuto il 3 febbraio 2022, con la partecipazione delle dipendenti e delle mogli dei dipendenti al webinar “Dalla parte delle donne” tenuto dalla Dottoressa Catherine Depretto, Radiologa senologa della LILT Milano. Lo scopo del webinar è stato quello di aumentare la conoscenza delle partecipanti sui principali tumori ad oggi presenti soprattutto nel mondo femminile, i fattori di rischio, ma soprattutto le possibilità e i metodi di prevenzione. Il tono dell’incontro infatti è stato soprattutto un tono di speranza: con i giusti accorgimenti, controlli regolari e uno stile di vita salutare, è possibile prevenire la malattia. 

 

Il percorso inizia da qui...

Ma cosa intendiamo con il termine prevenzione?

PREVENZIONE PRIMARIA

Con il termine prevenzione primaria si intende la prima forma di prevenzione: si focalizza sull’adozione di comportamenti e stili di vita in grado di evitare o ridurre l’insorgenza e lo sviluppo di una malattia. Per prevenzione primaria dei tumori si intende quindi uno stile di vita sano, che comprende un’alimentazione antitumorale (basata sulla dieta mediterranea), attività fisica ed evitare il fumo. 

PREVENZIONE SECONDARIA

Quando parliamo di prevenzione secondaria facciamo invece riferimento a tutte le attività che ci permettono di individuare tumori maligni di piccole dimensioni, con un futuro (prognosi) molto più favorevole rispetto a quella di tumori diagnosticati quando la malattia da evidenti segni di sè. Gli screening oncologici sono un chiaro esempio di prevenzione secondaria. 

…ma non siamo ancora arrivati a destinazione! 

Dopo questa fase iniziale di approccio, l’obiettivo del progetto è infatti quello di svilupparsi concretamente. Per questo motivo, sempre grazie alla collaborazione con la LILT Milano Monza e Brianza, le dipendenti donne, le mogli dei dipendenti Kalyos e delle società collegate avranno la possibilità di beneficiare di una visita senologica oncologica donata dalla stessa Kalyos.

Come emerso dai questionari compilati in seguito allo svolgimento del webinar infatti, molte delle partecipanti hanno dichiarato di aver trascurato l’aspetto relativo ai controlli e alla prevenzione spesso per mancanza di tempo, di conoscenza approfondita del tema o addirittura per paura. 

Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno. 

Madre Teresa di Calcutta

Dai questionari citati poco fa, inoltre, sono stati rilevati dei dati molto importanti che ci teniamo a condividere per sensibilizzare un tema che all’interno della nostra realtà ha saputo riscuotere un enorme successo tra tutti i coinvolti: 

  • L’incontro a cura di LILT ha portato i dipendenti ad acquisire maggiore consapevolezza della propria salute e una maggiore spinta all’informazione specialistica al riguardo.
  • Il livello di apprezzamento dei dipendenti per l’iniziativa aziendale è molto elevato: 5,7 su 6. Si tratta di una conferma che l’attività è stata fortemente apprezzata dai dipendenti. 
  • L’azienda, già identificata come luogo della salute, viene maggiormente riconosciuta come un ambiente dove è possibile apprendere e trasferire buone pratiche e conoscenze relative al benessere, soprattutto tra i/le colleghi/e e attraverso nuove modalità a distanza. 
  • Emerge la forte richiesta di aumentare i momenti di sensibilizzazione e promozione della salute (online e/o offline) con la fornitura di materiale informativo (digitale e cartaceo) da condividere e su cui discutere.
  • Viene sostenuta al 100% la prospettiva di organizzare nuovi incontri di sensibilizzazione, visite di diagnosi precoce e prevenzione secondaria. 

To be continued…